
Il DVR è uno strumento fondamentale per la gestione della sicurezza aziendale. 4 domande cruciali (con risposta) per conoscerlo meglio.
Il Documento di Valutazione dei Rischi (in breve, DVR) è un fondamentale strumento di controllo per la sicurezza aziendale. Come ogni altro adempimento normativo, può rappresentare un ostacolo importante per chi è poco avvezzo al disbrigo di pratiche burocratiche. Ecco in 4 semplici punti di che cosa si tratta e come predisporlo al meglio.
Cosa è il DVR?
Il DVR è un documento che identifica i possibili rischi presenti all’interno di un ambiente di lavoro, e ha la finalità di analizzare, valutare e cercare di prevenire situazioni di pericolo per chi lavora in azienda. Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi in forma scritta.
Cosa è la valutazione del rischio?
La valutazione dei rischi è uno degli obblighi principali di ogni Datore di Lavoro (previsto dal D.Lgs 81/08). Per effettuare la valutazione dei rischi di una realtà lavorativa occorre individuare tutti i pericoli connessi all’attività svolta e quantificare il rischio, ossia la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno, tenuto conto dell’entità del potenziale danno.
A quale sanzione incorre il Datore di Lavoro che non effettua la valutazione dei rischi?
La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con ammenda da € 2.500 a € 6.400.
Tutte le aziende sono tenute ad avere il DVR?
Non tutte le realtà aziendali sono sottoposte all’obbligo di redazione del DVR. Sono obbligate a redigerlo soltanto le aziende che hanno dipendenti (dunque non le ditte individuali o i liberi professionisti)
Se desideri approfondire il tema del DVR, i nostri collaboratori saranno lieti di rispondere a tutte le tue curiosità a riguardo. Contattaci!